Il Castello Sforzesco


Il nucleo originario del Castello Sforzesco fu completato tra il 1368 e il 1370 per volontà di Galeazzo II Visconti. Aveva pianta quadrata di 180 m per lato con quattro torri angolari. Era adibito a funzioni di difesa ed il primo a renderlo anche residenza fu FIlippo Maria.
Nel 1447 Filippo Maria Morì e i Milanesi proclamarono la Repubblica Ambrosiana e rasero al suolo il castello, simbolo del potere visconteo.
Nel 1450 divenne Signore di Milano Federico Sforza, genero di Filippo Maria, fece ricostruire il fortilizio basandosi sulle precedenti fondamenta. Le torri, furono progettate da Batolomeo Gadio, mentre la torre d'ingresso prende il nome dell'architetto FIlarete (torre del Filarete).
Fu soprattutto grazie a Ludovico il Moro, che il castello divenne una delle corti più sfarzose del rinascimento, grazie agli interventi del Bramante e di Leonardo da Vinci. Notevoli gli splendidi affreschi della Sala delle Asse.
Successivamente, con le dominazioni francesi, spagnole e autriache, saccheggi e devastazioni, per il castello iniziò un inesorabile declino, tornando ad essere una roccaforte militare fine a sè stessa.
Dopo l'Unità d'Italia, la Città di Milano acquistò il castello, il quale si salvò dall'abbattimento grazie all'opera di Luca Beltrami che lo restaurò nel 1893. Da questa data fu adibito a museo.


Alcuni consigli per la visita

Della quattro torri, le due della facciata sono più alte e di forma tondeggiante, quella d'ingresso, ricostruita col nome di Torre Bona nel 1905, sul modello della Filarete, crollata nel 1521.

Nella Torre Castellana (quadrata di destra), è presente un affresco del Bramante che rappresenta Argo. In questa torre, e precisamente nella Sala del Tesoro, Ludovico il Moro custodiva le sue ricchezze.

La Sala delle Asse, che si trova invece nella torre Falconiera (quadrata di sinistra), ospita un affresco di Leonardo da Vinci che simula uno spazio aperto.

Nell'angolo della torre Castellana è ricavata la Rocchetta, ultimo baluardo difensivo in caso di assedio, con un cortile protetto da mura e circondato da tre porticati. Nelle stanze sovrastanti sono ospitati i 12 Arazzi Trivuglio del Bramantino che raffigurano i mesi e i segni zodiacali.

In modo analogo, nell'angolo della torre Falconiera è stata ricavata la Corte Ducale, qui sono presenti la Cappella Ducale dove si può ammirare la decorazione ad affresco del 1472 di Federico de Fedeli e Bonifacio Bembo: la Resurrezione, nella volta, e l'Annunciazione, a sinistra dell'ingresso.
E' qui ospitata anche la Pietà Rondanini, l'ultima opera di Michelangelo più volte modificata da lui stesso.

All'esterno, sul alto sinistro sono presenti i resti del Rivelino di Porta Vercellina, una fortificazione che proteggeva la porta di Santo Spirito.

Il Castello Sforzesco ospita, nelle sue sale, anche i Civici Musei: il Museo d'Arte Antica, il Museo dei Mobili, la Raccolta di Sculture, la Pinacoteca e la Raccolta di Arte Applicata.


Informazioni dettagliate ed aggiornate si possono trovare sul sito ufficiale:

www.milanocastello.it


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