Piazza della Scala

foto tratta da europa.gratis.es

La Piazza della Scala deve il suo nome alla Chiesa di Santa Maria della Scala, che fu eretta nel 1381 per volontà di Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti. Questa chiesa venne poi demolita per lasciare posto al Teatro alla Scala (1776-1778) che diventò uno dei più celebrati teatri del mondo. Il Teatro alla Scala impone dunque la sua facciata neoclassica all'estetica di questa piazza nella quale affluisce la Galleria Vittorio Emanuele II che la unisce a Piazza del duomo e della quale ne garantisce continuità in merito a sobrietà ed eleganza.
Su di essa, di fronte al teatro, si affaccia Palazzo Marino, costruito nel 1557 da Galeazzo Alessi ed oggi ospitante il Municipio di Milano. In una delle sue stanze nacque Marianna de Leyva, nipote del Marino, dalla quale pare si lasciò ispirare Alessandro Manzoni nel delineare la figura della Monaca di Monza nei Promessi Sposi.
Accanto allo sbocco della Galleria Vittorio Emanuele, venne eretto nel 1886 dall'architetto Luca Beltrami il Palazzo Beltrami (sede della Ragioneria Comunale di Milano, ex sede della Banca Commerciale) e del Nuovo Palazzo della Banca Commerciale (1923-1927). Oltre a queste opere ristrutturò la facciata del Palazzo Marino contribuendo, nel complesso, a ridisegnare la piazza.
Al centro si erge il Monumento a Leonardo da Vinci detto "Il Litro e i Quattro Quartini". Tale nome è dovuto alla presenza, ai lati del basamento, delle figure dei quattro più importanti allievi di Leonardo: Marco D'Oggiono, Andrea Salario, Cesare De Sesto e Boltraffio. I formelli laterali che sorreggono gli allievi rappresentano importanti scene della vita di Leonardo. Fu realizzato da Pietro Magni che lo completò in tredici anni (1859-1872).

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