La Basilica di Sant'Ambrogio


La Basilica di Sant'Ambrogio è una delle chiese più antiche di Milano. Il primo nucleo fu costruito nel 379 sull'area del cimitero cristiano (Cimitero ad Martyres), fuori dalla Porta Vercellina. Nel 386 venne consacrata dal Vescovo Ambrogio destinato poi a diventare il patrono di Milano. Ambrogio morì nel 397 e fu sepolto in una cripta accanto a San Gervasio e San Protasio, ai quali era intitolata fino a quel momento la Basilica Martyrum, che a sua volta prendeva il nome dal cimitero sul quale era sorta. Nell'VIII secolo, i Benedettini edificarono il loro convento proprio a fianco della basilica. Nell'859 fu terminato il campanile di destra che deve il suo nome proprio alla collocazione dei Bendettini: Campanile dei Monaci. 
Nel X secolo, la città si era ingrandita e i fedeli erano aumentati, perciò fu necessario intraprendere lavori di adeguamento e di ristrutturazione. In particolare i lavori riguardarono l'atrio e l'abside che venne ingrandito. Inoltre nel 1144 vide la luce anche il campanile di sinistra chiamato Campanile dei Canonici.

Nel 1400, il Cardinale Ascanio Sforza, incaricò Donato Bramante di intervenire con degli abbellimenti, così vennero realizzati i chiostri e il Portico della Canonica. Questo però fu interrotto quando era stato completato solo il lato adiacente alla basilica, l'altro lato venne realizzato dall'architetto Ferdinando Reggiori, perfettamente armonizzato con lo stile del Bramante. Tale interventi erano inserito in un contesto di un ampio progetto di restauro.

Alcuni consigli per la visita

La chiesa si trova ad un livello più basso rispetto al pavimento della piazza. Tale posizione suggerisce quasi che la chiesa stessa, di sua volontà, mostrasse la sua bellezza e la sua eleganza con una sorta di sobria umiltà e pudore, che ben si lega  con il culto che rappresenta.

L'atrio è del XII secolo, a portico rettangolare, con pilastri che reggono capitelli magnificamente scolpiti a varie figure richiamanti piante, animali e uomini. Le pareti ospitano una serie di bassorilievi, iscrizioni e laidi tombali. Si trova qui il Sarcofago dell'Arcivescovo Ansperto.

In fondo alla navata destra vi è una cancellata settecentesca, dalla quale si accede al Sacello di San Vittore in Ciel d'Oro (IV secolo) realizzato proprio dove un tempo si trovava il Cimitero ad Martyres (qui si trovano le spoglie di San Vittore). Si tratta di una stanza quadrata con un cupola impreziosita da mosaici. E' presente l'Altare d'Oro, preziosissimo, stupendo manufatto di oreficeria risalente al IX secolo, sovrastato dal maestoso ciborio, poggiante su quattro colonne di porfido.

Dalla porta della canonica si accede al Museo della Basilica dove sono conservati e valorizzati  reperti e tesori artistici, testimoni dalla lunga storia di questa antica chiesa.

Per informazioni sulle visite e sugli orari di culto il sito ufficiale è: http://www.basilicasantambrogio.it/

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